Allenatore Tony Marzella

Nazionalità
itaItalia
Squadra corrente
Real Statte

Tony Marzella e il Real Statte: una storia sportiva e allo stesso tempo di vita. Il club nasce nel 1995 grazie alla passione del tecnico tarantino appassionato di calcio a 5 femminile.

Nato a Taranto il 15 Dicembre 1968, sposato con due bambine, è dapprima giocatore di pallavolo nella Polisportiva Statte, dove gioca per 8 anni facendo tutta la trafila del settore giovanile. Per motivi strettamente legato agli studi abbandona l’attività agonistica a tempo pieno dedicandosi all’odontotecnica.

Ed è proprio in questi anni che cova la passione per il calcio a 5 in maniera prima agonistica amatoriale, allenando nel 1993 una squadra femminile e in seguito fondando l’F.C. Real Statte, con la quale conseguirà gran parte dei suoi successi a livello regionale e nazionale.

Nella stagione 1998/1999 Tony diventa allenatore federale di calcio a 5 avendo frequentato il primo corso per allenatori istituito dalla Figc Puglia.

Nel 2010 a Coverciano arriva l’attestazione di allenatore di primo livello nel calcio a 5.

Nel corso degli anni, però, l’attività di studio è proseguita attraverso la partecipazione a diversi master nazionali.

I successi sul campo sono innumerevoli: infatti è nel calcio a 5 femminile l’allenatore più titolato d’Italia.

Nella sua carriera sportiva va annoverato il fortunato incarico di allenatore della rappresentativa pugliese dalla stagione 2006/07 a quella 2009/10, durante la quale svolge anche la funzione di supervisore. Il primo anno la squadra si laurea campione d’Italia, titolo che tornava in Puglia da più di un decennio.

Palmares:

TITOLI REGIONALI
14 volte campione regionale pugliese col Real Statte
13 coppe Puglia col Real Statte
2 supercoppe Puglia col Real Statte
TITOLI NAZIONALI
Campione d’’Italia con la rappresentativa Puglia di calcio a 5 femminile
3 volte campione d’Italia col Real Statte
4 coppe Italia col Real Statte
4 Supercoppe Italia col Real Statte

 

“un grazie di vero cuore alle campionesse della mia squadra, ai dirigenti, ai medici, a tutti i tifosi, agli sponsor… e a nessun’altro!!!”

 

LE INTERVISTE:

Intervista con il tecnico del Real Statte che traccia un bilancio della stagione fin qui disputata. Tanta la soddisfazione per l’undicesimo titolo regionale vinto.

Tony Marzella: “Un altro anno da incorniciare. E adesso sotto con Coppa Italia e Fase nazionale”

Il numero uno rossoblù a tutto campo: “Abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi”. Sui tanti infortuni: “Un anno particolare, ma i risultati non ne hanno risentito”. Sul campionato: “Se ci fosse più collaborazione tra società crescerebbero tutti. Tanti i proclami e le parole buttate al vento”

 

E’ andato via anche il campionato 2008/2009, all’insegna del solito dominio targato Real Statte. Ancora troppo evidente il divario con le altre squadre, anche quest’anno è stato impossibile trovare una degna antagonista in grado di rendere questo campionato più equilibrato. Risultato: undicesimo titolo regionale vinto senza affanni. E, come se non bastasse, anche tutti gli altri obiettivi prefissati ad inizio stagione sono stati raggiunti. Quali? Supercoppa regionale, Supercoppa italiana e Coppa Italia regionale. E adesso, per completare questo splendido mosaico, manca all’appello la finale di Coppa Italia nazionale. Con un particolare sguardo alla fase nazionale che inizierà a breve. Un’altra annata fantastica delle ragazze di capitan Mina D’Ippolito. Ma dietro i gol a grappoli segnati dalle rossoblù, c’è il tocco magico del mister, Tony Marzella, uno dei maggiori protagonisti di questo marchio di successo targato Real Statte.

Allora mister, un altro anno a dir poco soddisfacente. Come di consueto tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Il suo commento.

“E’ stato davvero un anno roseo, per fortuna ci sono stati davvero pochi problemi e abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che avevamo stabilito. Penso alla Supercoppa regionale vinta contro il Bisceglie, vittoria che ha inaugurato la stagione sportiva nel migliore dei modi. A seguire è arrivata la Supercoppa Italiana, vinta ai danni della Lazio a Colleferro e la Coppa Italia regionale ancora contro il Bisceglie. E adesso manca la coppa Italia nazionale, ma stiamo aspettando che si stabilisca la data della disputa della finale, a cui siamo arrivati dopo aver battuto la Virtus Roma per 1-0, squadra di casa nonché società’ organizzatrice. In più è arrivato l’undicesimo campionato regionale. Numeri e dati davvero importanti. ”

Facciamo una considerazione proprio sul campionato di casa nostra. Ritiene che siano stati fatti passi avanti?

“Certo, il livello tecnico è cresciuto, anche se a rilento rispetto ad altre regioni come il Veneto, il Lazio e la Sicilia. Ma probabilmente, ancor prima del livello tecnico, devono essere le società a crescere maggiormente, sia dal punto di vista organizzativo che della programmazione. Solo in questo modo potremo arrivare al livello delle regioni citate pocanzi. Il problema è che spesso ci si perde in parole e proclami, che puntualmente trovano poco riscontro nella realtà. Tuttavia ci sono state squadre che hanno fatto dei notevoli passi avanti: vedi la Focus Foggia, il Bisceglie che è partito male salvo poi riprendersi con un girone di ritorno straordinario, dove hanno perso solo la partita contro di noi e il Montelli Putignano, altra compagine cresciuta molto”.

Piccola parentesi per la Rappresentativa pugliese. In quel caso l’esperienza non è andata nel migliore dei modi. Come mai?

“Venivamo da due anni stupendi e purtroppo, quest’anno, abbiamo risentito tantissimo dei nuovi regolamenti. Sono stati imposti limiti d’età, cosa che ci ha messo in difficoltà, e non poco. Abbiamo incontrato ottime squadre, ottenendo buone indicazioni per gli anni futuri. Ma già dall’anno prossimo, lavorando con più tranquillità e con più tempo a disposizione, la Puglia potrà dire la sua. Ci sono ragazze davvero interessanti che, se seguite a dovere, non hanno niente da invidiare a nessuno”.

Torniamo alla regular season dove, ancora una volta, non avete perso nessuna partita. Quindi è da temerari parlare di momenti poco brillanti. Ma avete trovato una squadra che vi ha messo perlomeno in difficoltà?

“Si, ricordo la partita contro il Bisceglie in trasferta. Perdevamo 5-2 ma grazie al grande carattere delle mie ragazze riuscimmo a vincere la partita 6-7. Un’altra gara tirata fu quella a Foggia contro la Focus. Sia noi che le padroni di casa giocammo una gran bella partita. Il risultato ci sorrise (l’incontro terminò 0-5, ndr) perchè sotto porta riuscimmo ad essere ciniche, ma la formazione rossonera mise in campo davvero tutto quello che poteva. Ed anche lo 0-0 di Martina vide un altro match tirato, ma in quell’occasione abbiamo giocato un po’ sottotono noi”.

Allena un gruppo di ragazze fortissime che assicurano, da ormai tanto tempo, risultati brillanti. Qualcuno dice che fa giocare sempre “le solite 5”. Cosa risponde?

“Io penso che per una società come lo Statte è riduttivo sentirsi dire che in campo scendono sempre le solite 5, anche perchè se si va a vedere la classifica cannonieri interna è possibile constatare che hanno segnato un po’ tutte. E’ normale che, come allenatore, ho il compito di mettere in campo la squadra che possa procurare i pericoli maggiori agli avversari. Sfido chiunque ad avere a disposizione queste ragazze e lasciarle in panchina. Mi è capitato di leggere dei giornali che riportavano delle dichiarazioni di alcuni presidenti che parlavano senza sapere le nostre vicissitudini. Se i fatti non si sanno sarebbe bene ficcare il naso in casa propria. Io riesco a vincere con le mie “solite 5”, al contrario di chi non racimola trofei e vittorie significative nemmeno in 12. Ho rispetto di tutte le mie giocatrici, questo è fuori discussione. Stimo alla stessa maniera il gruppo storico ed anche quelle ragazze che si sono aggregate a noi solo ultimamente. Dalle persone con cui lavoro, giocatrici così come dirigenti, mi basta dare e avere rispetto”.

E adesso parliamo della prossima finale di Coppa Italia. Come vi state preparando?

“Le nostre attenzioni si stanno focalizzando sulle condizioni fisiche di alcune ragazze che vogliamo recuperare in pieno. Quest’anno abbiamo avuto diversi infortuni, abbiamo tenuto Dipierro e D’Andria ferme per piu’ di meta’ campionato per problemi al ginocchio, a queste defaillance si sono aggiunti gli stop di Convertini e dei nostri due portieri, Fedele e Margarito. Anche il nostro ultimo acquisto, Elda Berardi, ha accusato problemi fisici e non è ancora scesa in campo. Discorso simile per Emanuela Messere, ancora ai box. Difficolta’ che hanno puntualmente stravolto i miei disegni tattici, ma per fortuna i risultati non ne hanno risentito e adesso, pian piano stiamo recuperando i pezzi, in modo da arrivare ai nostri prossimi impegni nella migliore condizione possibile. Da questo punto di vista è stato un anno particolare, ma grazie alla maturità delle ragazze e dei nostri dirigenti stiamo superando tutto. Siamo stati così bravi da far credere a qualcuno che era una questione di scelte tecniche, invece era un’esigenza”.

Chiudiamo illustrando la Fase nazionale. Come funziona e chi affronterete.

“Ci sono 3 gironi da 5 squadre, passano le prime due per girone e le due migliori terze. Noi siamo inseriti nel girone con Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata (chiaramente si affrontano le squadre vincitrici del rispettivo torneo regionale, ndr). Noi iniziamo il 17 maggio alle 16 in casa contro la Basilicata. Il 24 riposiamo mentre il 31 andiamo a giocare a Palermo. Il 7 giugno giochiamo in casa con la Campania e il 14 andiamo in Calabria per poi accedere alla Final Eight per lo scudetto. Faremo di tutto per portare, ancora una volta, il nome della nostra regione quanto più in alto possibile”.

TONY MARZELLA, TECNICO DEL REAL STATTE, TRACCIA IL BILANCIO DELLA STAGIONE DOPO LA FINAL EIGHT DI NORCIA

03/07/2007

Tony Marzella traccia un bilancio della fase finale e dell’intera stagione, cercando anche di aprire una finestra sulla prossima annata. “abbiamo avuto una stagione intensa – dice il tecnico – oltre ai soliti impegni sei delle nostre ragazze hanno giocato e vinto il titolo di campioni d’Italia con la rappresentativa regionale. Siamo arrivati alle finali di Norcia desiderosi di far bene, non c’era appagamento. Ma la stanchezza in un certo senso, si è fatta sentire.” Il Real Statte ha dovuto lottare parecchio per restare competitiva d’accordo il mese in più di gare, ma due assenze non possono passare sotto silenzio. “voglio subito dire che non cerco alibi – precisa Marzella – in questa FINAL EIGHT di Norcia, Virtus Roma, Imolese, Pescara, Real Statte e Palermo mi sono sembrate equivalenti a differenza di altre edizioni dove c’è sempre stata una squadra che ha dettato legge. E’ stato un torneo dove oltre al tasso tecnico e tattico la sorte ha giocato un ruolo importante. In ogni caso è innegabile che ci sono mancate due giocatrici per noi fondamentali. Mina D’Ippolito è stata lontano dai campi un anno e mezzo per la gravidanza e, rientrata da appena un mese non era pronta. Patrizia D’Andria dovrà operarsi ai legamenti del ginocchio questa settimana. Abbiamo provato a rimetterla in piedi, ma non c’era nulla da fare. Nello stesso tempo tengo a sottolineare il grande impegno del resto dell’organico che si è battuto allo spasimo”. Però con Pescara in semifinale non è bastato l’impegno per approdare in finale. “Certamente non abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità. Tranne nella prima gara contro Elba abbiamo sempre rincorso il risultato. La squadra è stata poco lucida in fase realizzativa. Le occasioni sprecate sono state numerose ed anche in momenti cruciali. Nonostante tutto avevamo le carte in regola per superare il Pescara. Però va bene lo stesso. Venivamo da tre anni di imbattibilità, ci può stare di perdere una partita.” Per una squadra abituata a vincere, il momento delicato è quello di metabolizzare in fretta la sconfitta. Il Real Statte lo ha già fatto. “Nel dopo gara con il Pescara – dice l’allenatore del Real Statte – ci siamo guardati in faccia e ripromessi di provarci con maggiore determinazione la prossima stagione. Questo è uno sport di concentrazione e, l’anno prossimo, dovremo metterne di più. Ripeto, anche questo quarto posto non è da buttare via. Mi è piaciuto vedere le ragazze per nulla abbattute, sono delle grandi e serie professioniste abituate a gestire le grandi vittorie ma anche le battute di arresto. Tutte hanno voglia di rimboccarsi subito le maniche. Sanno cosa significa vincere e vogliono gustare nuovamente quella dolce gioia della vittoria.” Adesso il calcio a 5 va in vacanza. C’è spazio per tracciare un bilancio della stagione. “Non può che definirsi positivo – dichiara Marzella – abbiamo vinto la Supercoppa 2007 primo trofeo della stagione. Per continuare con il campionato regionale, la Coppa Italia regionale e la Coppa Disciplina, un riconoscimento a cui teniamo tanto, e poi, non vorrei dimenticarlo, c’è stato il successo con la Rappresentativa Pugliese con sei nostre giocatrici protagoniste e con me in panchina. Anche la fase di qualificazione nazionale è stata piena di soddisfazioni con successi in Sicilia e Calabria”. Il futuro, quindi, è dietro l’angolo “la stagione ufficiale è terminata, ma l’estate è il periodo in cui costruiamo la squadra per l’anno successivo. Sicuramente ci saranno alcuni ritocchi ma i nostri due rinforzi gli avremo in casa. D’Ippolito e D’Andria saranno delle giocatrici per noi fondamentali. Ci sono mancate molto e non vediamo l’ora di averle nuovamente con noi.

(Luigi Carrieri – Corriere del Giorno)





INTERVISTA A TONY MARZELLA

03/07/2007

Tony Marzella, il pioniere del modello – Statte: “non si può sempre primeggiare”, ammonisce, “bisogna fare i conti con la concorrenza e poi può capitare l’edizione – no”. La ritiene tale dopo due tricolori arpionati di fila? “un pò tutto ci è girato storto, siamo arrivati al clou di Norcia, quando non eravamo al top della condizione”. Il primo pareggio dopo tre anni nella fase post regionale con l’ISEF NAPOLI, un campanello d’allarme ignorato? “macchè, proprio quella fu la gara dove si evidenziò a chiare lettere la nostra difficoltà nella concretizzazione. Un gap, che ci siamo portati appresso anche in Umbria” C’è stato appagamento dopo due scudetti consecutivi?“da parte mia assolutamente no, non ho scorto segnali in questo senso, nemmeno dalle ragazze.”Deluso? “Un pò di amarezza c’è, non si può restare indifferenti”. Scendiamo sui singoli: chi non ha risposto bene? “non è mai corretto tracciare delle gerarchie di merito, mi sento di dire che Nicoletti ha dato tanto ricoprendo spesso ruoli inusuali di copertura e penalizzanti sul piano della brillantezza sottorete. Anche Convertino, bene. Le altre? sottotono, questo lo possiamo tranquillamente dire senza far torto a nessuno.” Da dove ripartire? “per ora, ci concediamo una pausa. Sicuramente l’organico è da puntellare. Era già in programma, non sono stati gli ultimi eventi a suggerircelo. E poi, ci teniamo a riabilitare due pedine fondamentali della rosa, ovvero capitan D’Ippolito e D’Andria, entrambe ammaccate. Erano con noi aggregate a Norcia ma la prima ha giocato alcuni frammenti, la seconda ha fatto da spettatore. Anche queste assenze hanno pesato e come… sulle nostre prestazioni”.

(Domenico Favale – Quotidiano di Puglia)

LA RAPPRESENTATIVA PUGLIESE SI AGGIUDICA IL TORNEO DELLE REGIONI

FORMAZIONE:

Giocatrici

Modugno Valentina, Carrieri Loredana, Lerro Tea, Ciccolella Ketty, Cavallone Francesca, Di Dio Claudia, La Rossa Flora, Convertino Patrizia, Buonfrate Roberta, Margarito Valentina, Nicoletti Susy, Di Pierro Nicoletta, D’Andria Patrizia

Allenatore: Marzella Tony , All. in seconda: Pinto Rossana, Presidente RC Puglia: Vito Roberto Tisci,Dirigente: Favale Domenico,Medico: Francesca Pansini,Massaggiatrice: Nicolaia Berardi,Segretario: Nicola Sassanelli,Delegato regionale calcio a 5: Francesco Loporchio

“Non lo so”, dice Tony Marzella accomodandosi sulla grinzosa panchina del suo Sporting Montetermiti. Quel legno ha i volti e gli umori ed i fumi di milleuno battaglie: ma a lui deve sembrare una regale poltrona dai bracci fregiati di gol. Un pigro tramonto di giugno si annuncia a fatica, senza la minima fretta. Sull’erba sintetica, borracce goccianti e sorrisi volanti tra i sudori Real. Non può essere un allenamento qualsiasi, per le stelle stattesi, non con le finali per lo scudetto a portata di tocco. Per un lungo resistibile attimo non si sa cos’è che Marzella non sa. Il coach ha l’aria

presaga e presazia di un gatto felice per la posizione del topo: lo ha inchiodato lì, nell’ultimo buco, e da lì non si scappa. Alla fine si sa cos’è che non sa. “Mi piacerebbe che questa vittoria funzionasse da spinta e benzina per il movimento generale, che aiutasse la promozione del calcio a cinque, che portasse tante nuove ragazze sui campi. Non so se accadrà. Ma sperarci è il minimo”. Il minimo. Di un’avventura che però comincia dal massimo e col massimo finisce: mercoledì sei giugno, a Velletri,la Puglia si è aggiudicata lo storico trionfo nazionale nel Trofeo delle Regioni, battendo per 3-2 il Veneto in calce a una finale sportivamente drammatica.

Non poteva essere un’impresa semplice, visto il livello e considerata la situazione. Ma Tony ha scommesso sul blocco di club, non a caso bicampione d’Italia, e c’era da scommetterci che Patty Convertino, Susi Nicoletti, Roberta Buonfrate e Valentina Margarito insieme alle giocatrici martinesi, biscegliesi, molfettesi e foggiane non lo avrebbero deluso.

Partendo da lontano, perché già accedere alla final four ha richiesto bracci di ferro a oltranza; a partire dal sofferto 2-1 esterno sulla groppa della Campania, domata dopo una sfida da dentro o fuori in cui, tanto per cambiare, ha prevalso il cuore caldo. Lazio, dunque, eccoci.

La due giorni di storia è iniziata con il 3-2 sulla Calabria, altro score che racconta molto, anche se non dice tutto della tripletta della fantastica Susi Nicoletti. A sorpresa ma non troppo, nell’altra semifinale il Veneto si sbarazzava del Lazio in coda ai calci di rigore, chiarendo di non essergli da meno e presentandosi all’ultimo scontro con le carte in regola. “Impossibile sottovalutarle”, ricorda il gatto, e gli occhi gli si aprono come fauci. “Le venete giocano svelto e solo di prima, per una manovra offensiva che offre sì ripartenze, ma solo se riesci a non farti schiacciare”. Ciò che stava accadendo nel primo tempo, sofferto a lungo dalla Real Puglia dopo lo svantaggio iniziale e chiuso pari in extremis grazie al gol dell’immancabile Patti Convertino ma anche grazie alle parate della Margarito e alla saldezza della granitica Robi Buonfrate: non avessero tenuto, c’era il rischio di essere già fuori dalle speranze di rimonta. La ripresa ha raccontato storie più consone e note, con le perle di Susi e ancora Patti, prima del 2-3 al27’ che regalava, recupero incluso, un non richiesto finale-thrilling. Niente da fare, se il cuore, oltre che caldo, è anche saldo. Marzella ha in testa ogni piega del match. “Sugli spalti erano almeno in duecento a tifare per noi, ossia tutti gli agonisti, i dirigenti e gli accompagnatori delle varie selezioni pugliesi delle rispettive discipline, impegnate anch’esse lì negli stessi giorni. Un sostegno incredibile. Una vittoria esaltante, premiata poi con le giuste parole e le giuste valorizzazioni. Onore a tutti”. Ed altro ancora, magari, tornando a faccende di club ma solo per cambiare i tornei e i colori, mica le facce. Nei giorni in cui ‘Polis’ riappare,la Real Statte , tricolore nel 2005 e nel 2006, si presenta alla final eight per lo scudetto con in testa un’idea romantica e fissa: quella del tris filato. Sarebbe storia nella storia. Una già scritta, l’altra tutta da scrivere.

RAPPRESENTATIVA FEMMINILE: PARLA MARZELLA

16/5/2007 – 18:31 – Il coach del pluripremiato Real Statte e della Rappresentativa Femminile dichiara la propria felicità per l’obiettivo delle finali in Lazio e plaude il Comitato regionale e tutto lo staff. “Non ci sentiamo affatto appagati, vogliamo vincere ancora”.

STATTE (TA) – La rappresentativa pugliese di calcio a cinque femminile approda alla final four nel torneo delle regioni, un risultato storico e ampiamente meritato da parte di un gruppo allestito da soli due mesi. A spalancare le porte dell’ultima e decisiva fase è stata la vittoria per 2-1 (reti di Convertino e Buonfrate) ottenuta domenica scorsa ad Ariano Irpino contro laCampania, che ha permesso alle ragazze di mister Marzella di chiudere il girone al primo posto a punteggio pieno. L’avventura della formazione pugliese, dunque, prosegue e dal 4 al 9 giugno prossimi contenderà, a Genzano di Roma, il trofeo a VenetoLazio e alla vincente di Sicilia-Calabria (con la prima nettamente favorita).

VALORI – Finora tutto secondo le più rosee previsioni, col tecnico Marzella che spende parole dolci per la sua nuova creatura.”Ci abbiamo creduto da subito -confessa il tecnico- nonostante la rappresentativa sia nata da poco. Ho scelto le migliori giocatrici del campionato regionale che, finora, hanno ripagato la fiducia, eliminando compagini dal notevole potenziale tecnico come Campania e Abruzzo. Si è creata la giusta armonia per portare avanti il progetto” Ma il merito di questa partenza lanciata è anche del timoniere Tony Marzella che, dopo aver fatto grande il Real Statte, ha intenzione di togliersi grandi soddisfazioni anche con la rappresentativa pugliese. “Se nel lavoro ci metti entusiasmo e passione -sostiene l’allenatore- tutto diventa più semplice. Io ho fatto questo, cercando di trasmettere al gruppo anche lo spirito di sacrificio, l’umiltà e la lealtà sportiva, caratteristiche che ad una squadra non devono mai mancare. E i risultati non sono mancati“.

COMPLIMENTI AL COMITATO – Ma a facilitare il mio compito del tecnico ci ha pensato anche il comitato regionale.”Con il suo impeccabile apporto -dichiara Marzella-sta garantendo la crescita costante del movimento calcistico regionale. Oltre alla rappresentativa femminile, stanno riscuotendo consensi anche la squadra di calcio a cinque maschile allenata da mister Carone e quella di calcio a undici guidata, invece, da Mazzarano. Ringrazio apertamente il presidente Vito Tisci, un presidente con la p maiuscola, ma anche un grande tifoso. E’ stato vicino alla squadra prima delle gare chiedendo che la Puglia vincesse sotto il profilo dell’immagine. Noi abbiamo fatto di più, vincendo anche sul campo. Ma non si può trascurare l’operato dei dirigenti Domenico Favale, Nicola Sassanelli e Francesco Loporchio e quello dell’allenatore in seconda Rossana Pinto“.

VERSO LA FINAL FOUR – Ora c’è attesa per la final four di inizio giugno.”Non ci sentiamo affatto appagati -evidenzia sempre Marzella- perciò proveremo ad arrivare fino in fondo, anche se affronteremo squadre di notevole caratura come il Veneto di Lucio Solazzi, l’allenatore del fenomeno Arzignano calcio a cinque maschile. La settimana inizieremo ad allenarci seguendo un accurato programma di lavoro

( articolo redatto da www.soccerpuglia.it )

REAL STATTE: Marzella, ‘Gruppo formidabile’

02.05.2007

Il coach: ‘Nessuno come: adesso difendiamo il tricolore’

Raggiante il tecnico Marzella per l’ennesimo successo conseguito da un gruppo che non finisce mai di sorprendere. “Siamo l’unica squadra a livello nazionale che ha vinto nove titoli regionali consecutivi -ammette l’allenatore-. Un primato importante che ci riempie di gioia. Il campionato pugliese è cresciuto parecchio sotto il profilo tecnico, ma la mia squadra è riuscita a mantenere la leadership a livello regionale, nonostante la nostra stagione sia stata caratterizzata da una continua emergenza. Oltre a Mina D’Ippolito, si sono bloccate D’Andria e Ludovico, assenze colmate con l’impiego delle nuove giocatrici, tra cui Di Pierro e Scarpetta, che si sono inserite perfettamente in un gruppo molto maturo, sempre capace di giocare da Real Statte, anche in Coppa Italia. Quello ancora in corso è stato uno dei campionati in cui ci siamo divertiti di più -continua mister Marzella- anche se ogni vittoria è stata sofferta. Ma alla fine il primo posto ha avuto un sapore diverso, proprio perchè è stato sudato“. Anche se restano da onorare gli ultimi due impegni di campionato contro Focus Foggia e Molfetta, l’obiettivo del Real Statte si è già spostato sulle finali per lo scudetto. “E’ chiaro che puntiamo a difendere il tricolore -chiude il trainer gialloverde-, ma siamo consapevoli che già dalle fasi preliminari ci attende un girone duro“.

Intanto ha preso il via il torneo nazionale delle rappresentative. Nel girone di quella pugliese si è già disputata la gara tra Abruzzo e Campania finita con il successo di quest’ultima per 6-5. Domenica toccherà alla Puglia allenata da Marzella, che ad Adelfia affronterà l’Abruzzo. Domani sera l’ultimo allenamento prima dell’atteso esordio.

Marzella ct rappresentativa pugliese

14.03.2007

Un conferimento prestigioso per il trainer del Real Statte

Lanotizia della settimana è senz’altro la nomina di selezionatore ecommissario tecnico della rappresentativa pugliese conferita dallafederazione regionale a Tony Marzella.

Un conferimentoprestigioso per il trainer del Real Statte che lo ripaga dei tantisacrifici compiuti negli ultimi anni, in cui è riuscito a portare lasua squadra sul tetto d’Italia per due volte consecutive.

Trafine marzo e inizio aprile è prevista la fase preliminare del primotorneo nazionale delle rappresentative regionali, mentre le finali siterranno dal 4 al 9 giugno a Roma. Giovedì 15 è fissato il primo radunoselettivo al Pala Woitjla di Martina Franca per cominciare ad allestirela squadra pugliese, che avrà pochissimo tempo per preparare le primepartite.

Lo zoccolo duro della rappresentativa sarà formato daalcune giocatrici del Real Statte, Margarito, Nicoletti, Buonfrate,Convertino e Di Pierro, in attesa del pieno recupero di D’Andria. Ma ilneo selezionatore Marzella, per completare l’organico pescherà un po’da tutte le squadre regionali.

( articolo redatto da www.blunote.it )

Tony Marzella il ritratto di un ragazzo serio, leale, tenace e dalle grandi doti umane.

Il fenomeno “Real Statte” è legato strettamente alla figura del suo presidente allenatore Tony Marzella un ragazzo serio e tenace come pochi Chi scrive non “mastica” eccessivamente di cose calcistiche ma crede di avere l’età e l’esperienza per valutare altre cose che sono alla base di qualsiasi successo nella vita.

Ebbene un cittadino che lo ha conosciuto bene, dialogando a lungo con lui ha scoperto che in questo ragazzo c’è l’entusiasmo di un ventenne, la tenacia di un lottatore la serietà e la sagacia di un uomo all’antica.

Da ragazzino, poco più che diciottenne e da poco diplomato odontotecnico, si rese conto che la scuola gli aveva dato le basi teoriche, ma che per inserirsi nel mondo del lavoro occorreva ben altro.

Contattò uno dei più bravi dentisti di Taranto e gli chiese cosa doveva fare per collaborare con lui. Questo bravo dentista gli diede un consiglio saggio, ma duro da mettere in pratica: “Se vuoi lavorare con me devi frequentare un corso teorico pratico di tre anni alla “tal scuola” di Roma, finito tale corso vieni da me”.

La maggior parte dei suoi coetanei in analoga circostanza non avrebbe messo in pratica tale consiglio evitando altri anni di studio e impegno e cercando invece di inserirsi nel mondo del lavoro “alla meno peggio”, ma il “ragazzino” Tony già in quell’occasione cominciò a dimostrare di che stoffa era fatto. Con grande tenacia e serietà e, naturalmente, sorretto dai suoi genitori prese la decisione più faticosa che gli avrebbe consentito di svolgere il suo futuro lavoro al meglio collaborando appunto con i migliori dentisti di Taranto.

Questo carattere, accompagnato da serietà e doti umane non comuni lo hanno sempre accompagnato nella sua attività lavorativa ma anche nella sua principale passione: il calcio a cinque femminile.

Il suo carattere fermo e leale, hanno contribuito a creare nella compagine che è il Real Statte, quel clima di grande serenità e coesione che è alla base di tutti i successi, sportivi e non.

Per finire ecco una sua dichiarazione, esemplare in occasione della conquista dello scudetto italiano:

“Dedico questa vittoria a mia moglie, mia figlia e mio padre che mi ha sempre sostenuto con tenacia e che mi accompagna in tutte le trasferte.”

Chi vi scrive non crede siano molti i ragazzi che avrebbero dato questo riconoscimento al proprio genitore. Ma Tony non fa parte dei “molti” ma dei “pochi”.

In bocca al lupo Tony ti vogliamo bene.

Leonardo Del Giudice

tratto dal sitoweb:http://digilander.libero.it/ledelgi